Si intitola 'Italia è il mio nome' la canzone composta da Mariella Nava e dedicata al nostro Paese ispirata, spiega all'ANSA la cantautrice, "dal desiderio di risollevarsi ritrovando cultura e bellezza". La romanza pop, interpretata da Nava insieme a Matteo Montalto, è accompagnata da un videoclip girato nel sito archeologico di Castrum Novum nel territorio laziale di Santa Marinella, con la regia di Saria Cipollitti e le ricostruzioni grafiche di Giorgio Capaci. Dal 2 giugno il brano sarà disponibile sulle piattaforme su etichetta Suoni dall'Italia, distribuzione Believe.
'Italia è il mio nome' è un inno alla storia e alla bellezza del Paese all'insegna della tradizione del bel canto.
L'obiettivo è di contribuire attraverso la musica alla divulgazione e valorizzazione del patrimonio italiano. Su un prezioso arrangiamento scritto e diretto dal maestro Peppe Vessicchio e le note del flauto offerte dal maestro Andrea Griminelli, si dispiega il canto di Matteo Montalto, giovane interprete della scena musicale lirico leggera e del musical, Serenante nel 'Rugantino' al Teatro Sistina di Roma, accompagnato dal controcanto di Mariella Nava che, con il suo timbro intenso e graffiante, interviene a dare colore e immagine all'Italia che si racconta.
Nel brano è l'Italia stessa a parlare di sé e lo fa incarnando una donna, non più giovane, che si descrive con le sue peculiarità, il suo carattere, i suoi pregi e la sua storia non semplice ma colma di ricordi. Ci racconta delle attese, di chi come lei ha già conosciuto la ricchezza dell'amore "appoggiato alle spalle dei padri", di chi lo ha sentito sulla sua pelle e lo ritrova nei segni indelebili della sua ricchezza artistica e culturale e per questo motivo è certa di poterlo ritrovare. Lo attende, affacciata ad un mare che è da sempre il suo sguardo sul tempo. Dell'Italia il brano esalta i "merletti", i ricami fatti a mano, metafora dell'eccellenza in tutte quelle forme di artigianato apprezzate nel mondo, proprio come il bel canto. Nel video la "signora Italia" diventa il simbolo dei beni archeologici, culturali e artistici ancora da scoprire. La "piccola nipote" che segue la nonna all'interno del parco archeologico rappresenta le nuove generazioni. La musica e le immagini, con l'ausilio delle ricostruzioni grafiche, vogliono rendere 'Italia è il mio nome' un prodotto d'eccellenza di arte divulgativa per la valorizzazione del patrimonio italiano.
Mariella Nava, cantautrice da sempre sensibile ai temi sociali come la violenza di genere ('In nome di ogni donna'), la sicurezza sul lavoro ('Stasera torno prima' donata all'Anmil e diventata colonna sonora della campagna), gli anziani ('Spalle al muro'), nel giugno 2015 è stata insignita dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
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