"In considerazione della gravità degli eventi bellici in corso, il Premio nazionale Maria Grazia Cutuli, sarà idealmente conferito a tutti i giornalisti impegnati in zone di guerra". Lo annuncia l'organizzatrice Rosa Tomasone alla vigilia della 23/ma edizione del Premio che è stato assegnato a decine di illustri cronisti, e nel 2021, in un'edizione speciale, è stato consegnato a San Pietro anche a Papa Francesco come "testimone del tempo e messaggero di pace".
Con il supporto organizzativo del Centro culturale Luigi Einaudi, a San Severo (Foggia) si terrà la cerimonia con testimonianze, letture, proiezioni, e riflessioni. L'impegno del Premio è in memoria di Maria Grazia Cutuli la cui famiglia, a partire dai genitori, ha sempre sostenuto personalmente l'iniziativa, accanto agli illustri cronisti dell'albo d'oro che si sono avvicendati negli anni, per la difesa della "libertà di stampa e del pluralismo dell'informazione". Un pensiero particolare sarà rivolto alle donne che vivono oggi la violenza della guerra.
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