(di Francesca Pierleoni)
Esplorare l'universo di Star Wars
"attraverso la prospettiva autentica dei bambini, con quel senso
di meraviglia, mi ha riportato alla mia infanzia quando ho
scoperto questi mondi al cinema per la prima volta". È uno degli
elementi che ha portato Jude Law a entrare nelle galassie ideate
da George Lucas attraverso la nuova serie originale Skeleton,
Crew scritta da Jon Watts e Christopher Ford (Spider-Man:
Homecoming), al debutto con i primi due degli otto episodi
martedì 3 dicembre alle 3:00 del mattino (ora italiana), e gli
altri in arrivo ogni mercoledì.
Stavolta si rende omaggio allo spirito di film come Goonies o
E.T. attraverso un cast di giovani protagonisti tra infanzia e
adolescenza, composto da Ravi Cabot-Conyers, Ryan Kiera
Armstrong, Kyriana Kratter e Robert Timothy Smith. "Ho trovato
che lo spirito di quei film che mi hanno fatto scoprire ed amare
il cinema da ragazzino negli anni '80 si sposasse
magnificamente con Star Wars - aggiunge l'attore nell'incontro
in streaming con la stampa internazionale -. Sono mondi che si
compenetrano perfettamente e si arricchiscono a vicenda in un
modo molto naturale".
La trama ci riporta durante l'era della Nuova Repubblica (la
stessa di The Mandalorian o Ahsoka, in arrivo con la seconda
stagione a gennaio, ndr), sul pianeta At-Attin, dove Wim
(Cabot-Conyers), cresciuto solo da un papà (Tunde Adebimpe)
troppo preso dal lavoro, preferisce alla scuola perdersi nella
fantasia delle avventure degli Jedi, insieme al migliore amico
alieno (che richiama nell'aspetto un elefantino blu) Neel
(Smith). Insieme a due coetanee, la brillante e volitiva Fern
(Armstrong), e la migliore amica di lei, e la timida Kb
(Kratter), che a causa di un incidente, deve utilizzare degli
impianti cibernetici e un visore, Wim e Neel faranno una
scoperta straordinaria che porterà il gruppo molto lontano dal
proprio pianeta, verso avventure impensate e pericoli sempre
maggiori.
Law nella storia è Jod, furfante spaziale, che si ritrova a
fare da mentore ai quattro ragazzini: "Non è certo un tipo
affidabile - spiega -, dubito che i genitori di questi bambini
l'avrebbero mai scelto per quel ruolo ma è un sopravvissuto, è
molto sveglio e sa come destreggiarsi in situazioni pericolose,
quindi si ritrova ad essere la persona perfetta per insegnarlo
anche a loro". "Penso che Jod sia uno che crede alla scuola
delle lezioni dure da parte della vita. Entra in una certa
situazione perché vede un'opportunità e i ragazzi allo stesso
tempo vedono un'opportunità in lui". Law ha particolarmente
amato del ruolo il fatto che Jod "non ti faccia mai esattamente
capire chi sia realmente, cosa pensi, sono persone che ogni
tanto ti capita di incontrare anche nella vita. Lui sa come
sopravvivere e si adatta. Ho pensato che questo mi desse un
sacco di potenziale con cui giocare come attore".
L'entusiasmo di Law per la serie è condiviso dai giovani
coprotagonisti: "È stato folle ed eccitante entrare in questo
mondo - spiega Kyriana Kratter -. Chiaramente ho sentito anche
un po' di pressione perché da fan amo così tanto l'universo di
Star Wars e volevo rendergli giustizia". A guidare il gruppo
sono le personalità, molto diverse, di Wim e Fern che hanno in
comune l'avere dei genitori molto esigenti. "Entrambi devono
confrontarsi con così tante aspettative e stanno crescendo in
una società in cui subiscono molte pressioni - osserva Ryan
Kiera Armstrong -: è una tensione che hanno accumulato e che li
sta portando a un punto di rottura. Anche per questo hanno così
voglia di vivere una tale avventura".
Wim, aggiunge Ravi Cabot-Conyers, "non ha una mamma, suo
padre lavora costantemente, è spesso solo, anche per questo si
crea i propri mondi". È decisamente più spensierato l'amico di
sempre, Neel "che mi assomiglia molto - commenta sorridendo
Robert Timothy Smith - anche se io forse amo correre qualche
rischio più di lui".
Per Law questo è il debutto in un nuovo universo fantasy dopo
quelli di Harry Potter con i film di Animali Fantastici
interpretando Silente e della Marvel nel ruolo di Yon-Rogg:
"Hanno tutti una qualità diversa - commenta l'attore - e sono
state tutte esperienze molto, molto forti e felici per me".
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