Cinque anni fa identificò il ponte
Gobbo di Bobbio con quello sullo sfondo della "Gioconda". Oggi
Carla Glori ha verificato la sua tesi con lo Studio Architetti
Bellocchi di Piacenza, che ha elaborato modelli 3D a partire
dalla localizzazione del "punto di vista" del pittore da una
finestra del castello Malaspina-Dal Verme. I 10 punti di
riferimento individuati nel paesaggio di Bobbio "sono risultati
- annuncia Glori - pressoché coincidenti" ad altrettanti
elementi del paesaggio dipinto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA