Bizzarre e variopinte civette occhieggiano da sculture in ceramica, a simboleggiare passioni e sentimenti umani: la 'Cuccuvart' di Francesco Cuomo sbarca a Pietrasanta, nella Cesello Art Gallery, a pochi passi dal duomo. L'artista campano gioca con il sostantivo dialettale “cuccuvaia” (civetta), fondendola con le parole “Cuomo” e “Arte”, e recuperando la tradizione popolare. L'uccello, il cui canto nell'immaginario collettivo è annuncio di sventura, diventa messaggero di sentimenti puri l'Amore, la Passione, la Vita (i primi due esposti in galleria) o di stati d'animo come la Fatica, la Luce o, ancora, modi d'essere come l'Eleganza.
Nato ad Eboli in provincia di Salerno, Cuomo usa i colori, vivi e brillanti, per emozionare, rappresentando il quotidiano sempre con leggerezza ed ironia. Non a caso sceglie di presentarsi in Versilia con “Il proiettile”, “Il naufrago contento” e “La casa del tempo”, tele su cui racconta “storie vere” giocando su una perfetta alternanza di forme fluide e colori forti. Un microcosmo variopinto è anche ciò che si coglie nelle sue mini tele (18x15), in mostra al Cesello: “Specchio”, “Guerra dei colori” e “La vita e il cerchio”.
Le opere di Francesco Cuomo resteranno in mostra all'Art Gallery “Il Cesello” per l'intera estate.
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