(di Alessandra Baldini)
Il Metropolitan Museum di New
York compie 150 anni con le gallerie al buio. Tutti i
festeggiamenti messi in programma da mesi per l'anniversario
dalla fondazione a metà aprile sono stati sospesi a causa della
pandemia da coronavirus: tra queste l'inaugurazione della grande
mostra "Making the Met", per tre quarti già installata quando il
museo ha chiuso i battenti il 13 marzo senza indicare
ufficialmente una data di riapertura.
Con un buco nero nei bilanci di cento milioni di dollari, se
ne riparlerà alla ripresa, auspicata per il prossimo luglio, se
tutto andrà bene: "E' una tragedia terribile, ma la supereremo.
Il museo sopravviverà, ha detto il presidente Dan Weiss: "Certo
non è il momento per feste di compleanno".
Riconfigurare la programmazione è stato complicato. Il Met,
che aveva un eccellente sito online, ne ha potenziato le offerte
e "i numeri sono in aumento", ha detto Weiss. Sul sito c'è anche
un assaggio di "Making the Met", la mostra che avrebbe dovuto
raccontare la storia del museo attraverso i suoi oggetti più
carismatici come la statua della sovrana egiziana Hatshepsut, il
ritratto di "Madame X" di John Singer Sargent e la Santa Rosalia
che protegge Palermo dalla peste di Antoon Van Dyck, uno dei
primi quadri comprati dal museo che acquista particolare
rilevanza alla luce del Covid-19.
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