I Musei civici di Modena 'sbarcano'
su Wikipedia, l'enciclopedia libera online, per avere maggiori
opportunità di visibilità e condivisione del patrimonio
culturale. Anche su questa piattaforma si potrà fruire di parte
del patrimonio dei Musei attraverso lo sviluppo di un nuovo
progetto in collaborazione con Wikimedia Italia, 'Glam-wiki',
dove l'acronimo Glam sta per 'Galleries, libraries, archives and
museum'. L'iniziativa, approvata con una delibera dalla Giunta
comunale, ha un valore di 7.000 euro, si svilupperà in otto mesi
e si inserisce nel contesto del 150/o anniversario della
fondazione dei Musei civici, in programma nel 2021.
I Musei ospiteranno un operatore 'Wikipediano in residenza',
che già da questo mese formerà il personale e lo aiuterà a
valorizzare online il patrimonio con corsi ed eventi. Il
progetto 'Glam-wiki' riprende le esperienze di altri musei, come
il Mart di Rovereto e il Muse di Trento: i Musei civici -
capofila di un progetto al quale hanno aderito anche Galleria
Estense, Biblioteche comunali, Musei civici di Reggio Emilia,
Ago-Fabbriche culturali e Fondazione di Modena - renderanno
disponibili con licenza libera immagini digitalizzate,
documenti, pubblicazioni, e all'interno di Wikipedia saranno
create e modificate voci e contenuti relativi alle raccolte.
Wikipedia conta nel mondo 42 miliardi di pagine visualizzate
al mese e in Italia si articola in oltre un milione e mezzo di
voci.
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