Ritrovate dai carabinieri del
nucleo tutela patrimonio culturale 134 opere del pittore
fiorentino Silvano Campeggi, noto come il grande cartellonista
di Hollywood, morto nell'agosto del 2018 all'età di 95 anni. Si
tratta di stampe, disegni e bozzetti originali di alcune delle
locandine di film da lui realizzate, che erano state rubate nel
2019 in occasione di alcuni furti avvenuti nella villa di Bagno
a Ripoli (Firenze) dove aveva vissuto con la famiglia. Lunedì 7
settembre la restituzione alla moglie Elena, all'interno della
Biblioteca Magliabechiana delle Gallerie degli Uffizi.
Silvano Campeggi, detto 'Nano', era nato il 23 gennaio 1923 a
Firenze. Dopo aver studiato all'istituto d'arte insieme a nomi
come Ottone Rosai e Ardengo Soffici, si trasferì prima a Roma e
poi negli Usa, quando la Metro-Goldwyn-Mayer lo scelse per
realizzare il manifesto di Via col Vento, al quale seguirono
oltre 3mila cartelloni. Lavorò per le più importanti case di
produzione americane, realizzando locandine di celebri pellicole
come Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Un americano a
Parigi, Colazione da Tiffany, West Side Story, La gatta sul
tetto che scotta, Vincitori e Vinti. Sua l'immagine dei quattro
cavalli bianchi su sfondo rosso del film Ben Hur.
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