La Conferenza episcopale della
Campania ha dato il nulla osta all' avvio della causa di
beatificazione per Francesco II di Borbone, ultimo re delle Due
Sicilie. Alla riunione, svoltasi a Pompei, ha preso parte il
Cardinale Crescenzio Sepe, che aveva annunciato il 17 dicembre,
alla sessione pubblica del Tribunale delle Cause dei Santi , la
"candidatura alla santità" di Francesco II.
"Adesso ci affidiamo alla saggezza della Chiesa, guidata dallo
Spirito Santo per la raccolta delle prove della eventuale
santità del re - ha detto all' ANSA Mons. Antonio Salvatore
Paone, del Tribunale diocesano per le Cause dei Santi - dopo la
comunicazione alla Congregazione delle Cause dei Santi si darà
il via all' istruttoria sulle sue virtù eroiche con l'
escussione dei testimoni"
"E' il momento della gioia per tutti coloro che si riconoscono,
a Napoli e nel Sud nella figura di Francesco II", commenta il
postulatore della causa, Nicola Giampaolo. che ha presentato
circa 40 testimoni, tra i quali storici, ed esponenti di
Fondazioni ed associazioni culturali. "La prima cosa da cercare
è la fama sanctitatis - aggiunge l' avv. Giampaolo - che si
riscontra nella vita terrena di Francesco II ed il suo
riconoscimento da parte della gente". Campane a festa hanno
salutato la notizia a Conversano (Bari), nella parrocchia di Don
Luciano Rotolo, della "Fondazione Francesco II delle Due
Sicilie", che si è battuta per l' avvio dell' iter canonico di
beatificazione.
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