E' ferita dall'esplosione che ha
devastato lo scorso 4 agosto Beirut la Maddalena Sursock di
Artemisia Gentileschi, oggi sistemata alla fine del percorso
espositivo della mostra 'Le Signore dell'Arte. Storia di donne
fra '500 e '600'. Ma anche questo è parte del suo fascino.
L'opera prende il nome dalla famiglia Sursock, una delle più
aristocratiche del Libano, con parentele romane come i Colonna.
Arrivata dal Medio Oriente in una cassa, oggi è stata liberata
dagli esperti di Palazzo Reale che ne hanno valutato le
condizioni.
Ben visibili i fori conseguenza dell'esplosione e forse anche
per questo più affascinante il dipinto che solo negli ultimi
tempi è stato attribuito a Artemisia Gentileschi, grazie alla
tesi di dottorato alla Sorbona di Gregory Buchakjian ,
confermata dallo studioso Riccardo Lattuada.
Questa Maddalena è un inedito, per la prima volta in mostra,
e certamente anche per l'ultima prima del necessario restauro.
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