E' del Tondo Doni di Michelangelo,
custodito dagli Uffizi di Firenze, la prima serigrafia digitale
unica, autenticata da Blockchain e protetta da brevetto: si
tratta di una riproduzione digitale, brevetto italiano
dell'azienda Cinello, primo al mondo, che contribuisce alla
diffusione digitale del patrimonio artistico.
La cornice, spiega una nota, ne è fedele copia fisica, mentre
l'opera è una trasposizione ad alta definizione, realizzata e
brevettata dall'azienda Cinello. Prodotto in serie limitata,
certificato, in scala 1:1, il nuovo originale digitale è
esattamente identico al capolavoro dal quale viene ricavato e
tutelato con un sistema di crittografia digitale, che lo rende
assolutamente non copiabile e unico. Il brevetto Daw© del Tondo
michelangiolesco custodito agli Uffizi di Firenze è il primo
esemplare in assoluto ad essere stato venduto dall'azienda. E
dalla sua vendita gli Uffizi hanno ricevuto 70mila euro.
L'intesa tra Cinello e le Gallerie prevede il versamento al
museo del 50% del ricavo netto dal prezzo di vendita per ogni
creazione digitale sulla base di un dipinto scelto dalla
selezione di opere: tra queste, la Madonna del Granduca, la
Velata e la Madonna del Cardellino di Raffaello, La nascita di
Venere, la Primavera e la Calunnia di Botticelli,
L'annunciazione e il Battesimo di Cristo di Leonardo, L'Eleonora
da Toledo del Bronzino, il Bacco di Caravaggio, I quattro
filosofi di Rubens, La leda e il cigno di Tintoretto, la Venere
di Urbino di Tiziano, La veduta di Palazzo Ducale a Venezia di
Canaletto. Una volta realizzata, la riproduzione digitale viene
corredata da certificato di autenticità firmato dal direttore
del museo detentore dell'originale.
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