La Mole Antonelliana di Torino,
sede del Museo del Cinema, ospiterà eventi, celebrazioni,
programmazioni culturali delle principali comunità straniere
presenti in città grazie alla convenzione 'Culture alla Mole'
firmata oggi in Comune dal direttore del Museo, Domenico De
Gaetano, e dall'assessore comunale ai Diritti, Marco Giusta.
'L'idea alla base del progetto - ha spiegato De Gaetano - è
quella di aprire la Mole a tutti i cittadini, anche stranieri e
che in molti casi non la conoscono, e usare il cinema, con il
suo linguaggio universale, per fare incontrare le culture e
abbattere ogni tipo di barriera". "È un progetto che valorizza
le diversità ed arricchisce il tessuto urbano - ha aggiunto
Giusta - che va nel senso di una città multiculturale e che
promuove le iniziative creative come patrimonio di tutti".
Per l'autunno sono già previsti e finanziati quattro eventi.
Il primo a settembre, la proiezione del documentario 'Sigo
Siendo' al Cinema Massimo, preceduto dell'illuminazione della
Mole il 28 e il 29 luglio con i colori della bandiera peruviana,
in collaborazione con il Consolato Peruviano e in occasione del
Bicentenario del Perù. Seguiranno in ottobre la proiezione del
film 'Il vegetariano' in collaborazione con l'Unione Induista
Italiana, a novembre la proiezione di un film scelto dal
Goethe-Institut Turin per commemorare la caduta del Muro di
Berlino e, infine, a dicembre, un grande evento per celebrare la
Giornata Nazionale Romena in collaborazione con
Farmp-Federazione Associazioni Romene e Moldavia del Piemonte.
"Molti altri progetti sono in corso d'opera - ha concluso De
Gaetano - in primis con i russi".
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