I Giardini Reali, gioiello verde
nel cuore di Torino e meta degli amanti del garden art d'autore,
riaprono oggi dopo una attesa di cinque anni grazie a un
imponente lavoro di restauro della gigantesca Fontana delle
Nereidi e dei Tritoni, del muro di cinta e del teatro romano.
Tre 'restituzioni', a cittadini e turisti, resi possibili dai
finanziamenti diretti del Ministero per la Cultura, in
collaborazione, con il Comune di Torino per le mura e con la
Consulta per la Valorizzazione Beni Artistici per la fontana.
Per quanto riguarda le mura, ha spiegato oggi la direttrice
Enrica Pagella, si tratta della conclusione del primo di 5 lotti
di lavori per un totale di 5 milioni di investimenti. "Si sta
completando un lavoro di restituzione di pura bellezza ai
torinesi di cui siamo davvero fieri - ha detto Pagella - legato
all'accordo di reciproca collaborazione tra Città e Musei
Reali".
Il restauro della fontana dei Tritoni nei Giardini di Levante
è stato realizzato con un finanziamento di 270.000 euro a cui va
aggiunto il costo del masterplan donato dalla Consulta. Per il
recupero del Teatro Romano, nel quale, ha spiegato il segretario
regionale del Mibac Beatrice Ventimiglia Ravasio, si potranno
anche organizzare eventi e spettacoli, è stato impegnato un
milione e 700.000 euro.
Mura e Fontana, inseriti nei Giardini Reali, sono fruibili
gratis, mentre il Teatro è inserito nella visita dei Musei. Per
sostenere la cura e la manutenzione dei Giardini, tornati ad
essere bene comune, i Musei Reali hanno lanciato una campagna di
tesseramento solidale.
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