Una nuova memoria che prende il posto
di un'altra, un inedito processo artistico che si innesta su una
precedente narrazione: è il progetto "Witnesses" dell'artista
brasiliana Maria Thereza Alvez, curato da Sonia D'Alto, a
vincere la Call for project "Oltre Triumphs And Laments",
indetta dall'Associazione Tevereterno Onlus in collaborazione
con la Fondazione Quadriennale di Roma e finalizzata a
promuovere un progetto artistico che andrà collocato nel
medesimo sito del celebre fregio di Kentridge, in seguito alla
sua dissolvenza.
Il progetto della Alvez sarà svelato il 9 ottobre al termine
della passeggiata "Itinerari dell'acqua dal Gianicolo a Piazza
Tevere", che prenderà il via alle 14.30. Nel pomeriggio, alle
17, "Witnesses" sarà presentato proprio a Piazza Tevere, dove
prese inizio l'opera - ormai dissolta - dell'artista William
Kentridge "Triumphs and Laments". "Con l'obiettivo di proseguire
la straordinaria narrazione avviata con l'opera di Kentridge -
spiega Gianni Squitieri, Presidente dell'Associazione
Tevereterno onlus - ora che, come previsto, l'opera si è
dissolta, Tevereterno e La Quadriennale vogliono promuovere con
una nuova opera una riflessione sul futuro dello spazio pubblico
urbano-fluviale di Roma compreso tra ponte Sisto e ponte
Mazzini, denominato Piazza Tevere". Aggiunge Umberto Croppi,
Presidente de La Quadriennale, "Il risultato della Call for
project 'Oltre Triumphs and Laments', promossa da Quadriennale e
Associazione Tevereterno, è la testimonianza di un momento di
grande vitalità dell'arte contemporanea nella nostra città,
considerata anche la grande qualità delle proposte e il contesto
in cui l'iniziativa si pone".
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