Il nostro amato cane in un dipinto
dell'800, il gatto che ci fa compagnia raffigurato in un'antica
statuetta egizia, e poi ancora i nostri pesci, uccellini,
rettili, cavalli o conigli che incredibilmente potremmo
ritrovare in una delle testimonianze artistiche custodite nei
musei di tutto il mondo: Google Arts & Culture annuncia Pet
Portraits, il nuovo divertente modo per scovare il sosia dei
nostri animali domestici nei capolavori artistici di ogni epoca
scattando una semplice foto.
Dopo l'introduzione nel 2018 di Art Selfie - attraverso cui
si possono cercare i propri sosia nella storia dell'arte -,
stavolta i protagonisti di queste corrispondenze artistiche sono
gli amici animali con cui condividiamo le nostre giornate. Il
procedimento è molto agevole: dopo aver scattato una foto con
Pet Portraits, l'apposito algoritmo per la visione artificiale
riconosce dove si trova l'animale domestico, ritaglia l'immagine
e lo colloca in primo piano. Poi un algoritmo di Machine
Learning confronta la foto dell'animale con decine di migliaia
di opere d'arte appartenenti alle collezioni dei partner di
Google Arts & Culture per trovare quelle più simili. Dopo aver
individuato la somiglianza perfetta, i #PetPortraits possono
essere condivisi come singola immagine statica oppure
selezionando più immagini da animare per generare uno slideshow
in formato Gif. Inoltre, i più interessati potranno conoscere le
storie e gli artisti associati a ogni opera d'arte cliccando sul
risultato ottenuto.
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