E' la luce, intesa come metafora
del viaggio mitico compiuto dal Sommo Poeta nella Divina
Commedia, a caratterizzare ogni opera della mostra "Cantica21.
Dante Alighieri and the Italian Artists", in programma
all'Istituto Italiano di Cultura di Parigi dal 14 aprile all'11
maggio. Dopo Shanghai, l'esposizione prosegue il suo tour
internazionale e arriva nella Capitale francese per presentare 5
opere dedicate alla figura di Dante Alighieri realizzate grazie
all'avviso pubblico "Cantica21. Italian Contemporary Art
Everywhere" promosso dalla Direzione Generale per la Promozione
del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale
Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Nel
percorso i lavori entrano in relazione con gli ambienti
dell'Hôtel de Galliffet, storico edificio settecentesco sede
dell'Istituto. Seguendo appunto il tema della luce - la totale
oscurità dell'immersiva opera video di Valentina Furian, la
penombra che avvolge le installazioni di Marinella Senatore e
Marta Roberti, la luce calibrata per l'installazione fotografica
di Silvia Camporesi e, infine, l'opera di Leone Contini che vive
di luce - la mostra da una parte celebra il Padre della lingua
italiana, dall'altra promuove l'arte contemporanea del nostro
Paese a livello internazionale attraverso una selezione di
artisti che hanno saputo reinterpretare in maniera inedita
l'immaginario di Dante Alighieri.
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