Sale d'attesa e di visita dei
pazienti all'interno dei musei. E' l'innovativo progetto Cultura
di Base, nato dalla collaborazione tra architetti e medici.
Alcuni spazi all'interno del Museo Egizio, del Museo
dell'Automobile, del Pav Parco d'Arte Vivente, della Biblioteca
civica Primo Levi e del Polo del '900 diventeranno ambulatori di
medicina generale della Asl Città di Torino. Il progetto -
presentato al Museo Egizio - è nato nel 2020 nell'ambito del
percorso sperimentale Well Impact della Compagnia di San Paolo,
da un'idea della Fondazione per l'architettura di Torino
"La Fondazione per l'architettura - spiega la presidente
Gabriella Gedda - è molto attenta alla valorizzazione di
progetti che investono nel concetto di 'umanizzazione dei luoghi
attraverso l'architettura', in quanto l'architettura, come la
cultura stessa, è apportatrice di bellezza e di benessere e
concorre alla cura, diventando parte integrante di un percorso
terapeutico, permettendo infine un miglioramento qualitativo
della vita delle persone e di intere comunità". "La visione
strategica della Fondazione Compagnia di San Paolo intende
promuovere la creatività, il patrimonio e la partecipazione
attiva dei cittadini per lo sviluppo del benessere sociale,
civico ed economico del territorio, guardando a essa come strada
di costruzione possibile del benessere psicologico e sociale"
sottolinea Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San
Paolo. "L'occasione di rafforzare la relazione di cura tra
medico e paziente, rivoluzionando l'ambiente nel quale si
determina, è troppo affascinante per non essere colta. Per
questo l'Ordine dei Medici ha collaborato con entusiasmo a tutte
le fasi del progetto", spiega Guido Giustetto, presidente
dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
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