(di Luciano Fioramonti)
'È un vero onore avere una creazione
mondiale di Angelin Preljocaj per la nostra compagnia''.
Eleonora Abbagnato commenta con orgoglio la coreografia Nuit
Romaine che ieri al Teatro Costanzi l' ha vista protagonista
assieme al ballerino Friedemann Vogel della prima assoluta
nella magnifica serata dedicata al coreografo francese dall'
Opera di Roma. ''La bellezza e l'eleganza dei costumi di Maria
Grazia Chiuri per la Maison Dior hanno completato la magia. E'
una serata di grande poesia, di precisione, di musicalità e
tecnica. Un grande successo per tutti i danzatori e per il
Teatro'' ha detto all' ANSA la direttrice del Corpo di ballo
della Fondazione Musicale. La nuova creazione di Preljocaj,
suggestiva e coinvolgente, ha effettivamente colpito nel segno
conquistando il pubblico - in platea, bersagliatissima dai
fotografi, anche Ilary Blasi che al termine ha salutato
Eleonora Abbagnato dietro le quinte.
Nuit romaine era stata pensata durante la pandemia per i
ballerini l' Opera di Roma e ha avuto un primo debutto alla fine
aprile con la première del film diretto da Preljocaj e
ambientato a Palazzo Farnese, proiettato un mese fa all' aperto
nel piazzale del Teatro Costanzi per la serie dedicata alle
produzioni realizzate nella lunga fase dell' emergenza Covid. La
messa in scena vera e propria ha raccolto l' apprezzamento degli
spettatori per la suggestiva celebrazione del corpo, la varietà
dei quadri, la prestazione davvero notevole per grazia e
precisione di tutti gli interpreti, da Abbagnato e Vogel -
intenso e sensuale il loro passo a due - alle étoiles Alessandra
Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi e Alessio Rezza, ai primi
ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, i solisti e l'
intero Corpo di Ballo. A giocare un ruolo determinante nella
riuscita dello spettacolo è stata appunto la bellezza degli
oltre cento costumi anche dipinti a mano firmati da Maria Grazia
Chiuri per Dior, che segna un nuovo capitolo della
collaborazione della casa di moda con l' Opera di Roma avviata
nel 2019 con Nuit Blanche, sempre con Abbagnato e Vogel
protagonisti. Il lungo applauso finale tributato a Angelin
Preljocaj, salito sul palcoscenico, ha premiato anche le belle
scene di Andrea Miglio e le luci curate da Eric Soyer.
Altrettanto bello e coinvolgente il balletto ''Annonciation'',
che ha aperto la serata. Creato da Preljocai nel 1995 e
presentato in prima assoluta all'Opéra de Lausanne - all'Opera
di Roma per la prima volta nel 2017 -, ha visto ottime
protagoniste Rebecca Bianchi (Maria) e Annalisa Cianci (L'
arcangelo Gabriele), alle quali nelle repliche in programma fino
al 18 settembre si alterneranno Giorgia Calenda e Federica
Maine.
''Queste sfide con la danza contemporanea sono molto
importanti nella mia direzione qui a Roma - ha concluso Eleonora
Abbagnato - . In ottobre proseguiremo con l'omaggio a Carla
Fracci rimettendo in scena la sua Giselle mentre nella nuova
stagione avremo anche Mauro Bigonzetti, grande coreografo
italiano per una nuova creazione''.
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