È stata inaugurata - nel giorno di
San Michele - la rinnovata piazza Ferrero insieme con la nuova
fontana e l'opera Alba dell'artista Valerio Berruti, dono della
famiglia Ferrero. Alla presenza dell'Amministrazione comunale,
della signora Maria Franca e di Giovanni Ferrero, presidente
esecutivo del Gruppo, di fronte a un pubblico numeroso, è stata
svelata la scultura alta 12,5 metri. "Nella piazza intitolata al
nostro amatissimo ed indimenticabile Michele, che ha sempre
rivolto il suo sguardo al nuovo e al possibile, le figure lievi
e decise di Valerio Berruti ispirano i nostri pensieri e le
nostre speranze" è la frase che la famiglia Ferrero ha voluto
incidere sulla stele.
Il nome dell'opera realizzata in acciaio inox è Alba,
omaggio alla terra su cui si erge e al tempo stesso un nome di
bimba per enfatizzare l'aspetto poetico della capitale delle
Langhe. "E' un motivo di profondo orgoglio - ha detto Giovanni
Ferrero - per rispolverare quelle che sono le nostre radici e il
senso di condivisione di questa comunità. L'albesità ha molto a
che fare con l'ingegno, la capacità di lavoro e di risollevarsi
a fronte di qualsiasi evenienza negativa. L'albese non solo
guarda al futuro, ma riesce anche, con un passaggio di staffetta
generazionale, a tramandare l'esempio alle generazioni che
verranno. Gente capace di rimanere fedele a se stessa nel tempo
e di reinventarsi. Voi siete il più grande esempio di cui mio
padre andrebbe fiero e sappiate che il rapporto tra Ferrero e
Alba è un rapporto indissolubile, un rapporto di sangue. Alba
non ci ha mai traditi e noi non tradiremo mai Alba".
"Questo progetto racchiude un'emozione incommensurabile. Sono
orgoglioso e riconoscente alla famiglia Ferrero, alla sua
Fondazione e all'Amministrazione comunale" ha affermato Berruti.
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