"Una forma nobile di restituzione
alla collettività": questo, nelle parole del presidente emerito
di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, il senso delle attività
culturali degli istituti bancari, celebrato dalla mostra "Dai
Medici ai Rothschild. Mecenati, collezionisti, filantropi", che
apre dal 18 novembre al 26 marzo 2023 alle Gallerie d'Italia a
Milano. Al centro della mostra "la relazione - spiega Bazoli -
tra banchieri e artisti dal Rinascimento all'età moderna".
L'esposizione, a cura di Fernando Mazzocca e Sebastian
Schütze con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli,
realizzata in partnership con Alte Nationalgalerie - Staatliche
Museen zu Berlin e Musei del Bargello e con la collaborazione
della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la
Città metropolitana di Milano, presenta oltre 120 opere di
diverse epoche provenienti da musei come la National Gallery di
Londra e il Louvre. In mostra autori come Verrocchio,
Michelangelo, Bronzino, Caravaggio, Gherardo delle Notti (Gerrit
van Honthorst), Valentin de Boulogne Antoon Van Dyck, Angelika
Kauffmann, Francesco Hayez e un inedito di Giorgio Morandi.
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