"A causa delle avverse condizioni
meteorologiche, previste a partire da questa sera anche in
Campania, la riapertura della Casa dei Vettii a Pompei è
rinviata a data da destinarsi". Lo annuncia il ministero della
Cultura precisando che nei prossimi giorni verrà comunicata una
nuova data per l'inaugurazione, alla quale interverrà il
ministro Gennaro Sangiuliano.
Chiusa al pubblico da anni a causa dei complessi restauri di
cui aveva bisogno, la Casa dei Vettii è tra le abitazioni più
ricche e più note della cittadina campana sepolta dall'eruzione
del Vesuvio nel 79 d.C. Situata nella parte più ricca, proprio
di fronte ad un'altra notissima abitazione, quella degli Amorini
dorati, la Casa dei Vettii apparteneva ai fratelli Aulo Vettio
Restituto e Aulo Vettio Conviva, liberti diventati ricchi con il
commercio del vino, facoltosi al punto da entrare con tutti gli
onori nella società pompeiana, tanto che uno di loro faceva
parte del collegio degli Augustali. Acquistata la casa, che
esisteva dal II sec.a.C., i due la fecero restaurare
arricchendola con un giardino dove abbondavano statue, fontane,
giochi d'acqua.
In tutti gli ambienti c'erano pitture raffinate che
ricoprivano le pareti fino al soffitto, eseguite con
l'eclettismo e lo sfarzo del cosiddetto "quarto stile", quello
che andava di moda nella prima metà del I secolo d.C.. Nelle
varie stanze attorno al primo atrio o affacciate sul peristilio
abbondano scene mitologiche e anche scene erotiche, accompagnate
da una miriade di particolari, tra tutti un festone con amorini
impegnati nella preparazione di un banchetto. Popolarissimo il
Priapo con l'enorme fallo, che accoglieva i visitatori
all'ingresso di casa. Interessata da lavori già nel 1995, quando
fu evidente il problema creato dalle coperture in cemento degli
anni '50, la casa era stata parzialmente riaperta nel 2016, dopo
12 anni di chiusura per poi essere nuovamente chiusa dopo 3 anni
per ulteriori restauri, che hanno interessato le coperture ma
anche le pitture, con la rimozione della patina creata da
precedenti restauri. Nella visita il ministro sarà accompagnato
dal direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel e dal direttore
generale dei musei del MiC Massimo Osanna.
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