Sono partiti alla Reggia di
Caserta i lavori di restauro delle Sale di Marte, Astrea, Trono
e del Consiglio degli Appartamenti Reali; si tratta di opere
previste dal progetto di "Miglioramento dell'offerta museale"
nell'ambito del Programma Operativo Complementare di azione e
coesione. "La Reggia di Caserta - spiega il direttore generale
della Reggia Tiziana Maffei - è un cantiere in continua
evoluzione, in cui la cura, la conservazione e lo studio
rivestono un ruolo di grande rilevanza".
Sono terminate di recente le opere che hanno riguardato la Sala
del Consiglio, le retrostanze dell'800, la Sala delle culle,
l'anticamera e la Cappellina di Pio IX, la Camera da letto e le
anticamere di Gioacchino Murat, la Camera da letto e le
anticamere di Francesco II. "In questi spazi - aggiunge la
Maffei - sono stati effettuati interventi di consolidamento e
recupero di porte e portelloni, il restauro dei pavimenti in
cotto dipinto a finto marmo e degli arredi".
I lavori avviati riguardano invece la parte dell'ala dell'800
degli Appartamenti Reali, non inclusa nell'intervento appena
concluso e relativa, appunto, alle Sale di Marte, Astrea, Trono
e del Consiglio. In particolare, l'intervento riguarderà il
consolidamento e il restauro degli apparati decorativi delle
volte, oggetto nel tempo di puntali e preoccupanti localizzati
distacchi, e del pregevole pavimento dipinto della Sala de
Trono. Il cantiere, per permettere la fruibilità degli spazi,
procederà per step, con i ponteggi che non impediranno il
transito delle persone e la visibilità delle pareti. Sarà
inoltre allestita lungo il percorso una postazione digitale per
conoscere il dietro le quinte dell'attività di restauro.
La Sala di Marte e la Sala di Astrea furono decorate all'epoca
del breve regno napoletano di Gioacchino Murat e di Maria
Carolina Bonaparte, e rappresentato un'importante testimonianza
artistica in Italia negli anni dell'impero napoleonico.
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