Basta con le file interminabili
alla Piramide e con gli interminabili ingorghi per arrivare
nella sala della Gioconda: il Louvre "deve poter respirare in
modo diverso" ha annunciato la presidente del museo, Laurence
des Cars, annunciando limiti al numero di visitatori e orari di
apertura più lunghi.
Arrivata alla testa del museo più visitato del mondo nel
settembre 2021, la des Cars ha spiegato al Journal des Arts il
suo programma: "è una piccola rivoluzione - ha detto - sono la
prima presidente del Louvre ad operare per una frequentazione
controllata". Per lei, bisogna "smetterla di appassionarsi a
questioni di cifre" e imporre un numero chiuso a 30.000
visitatori al giorno, una media attorno alla quale ruota oggi la
frequentazione post-Covid (7,8 milioni all'anno contro i 10 del
2018). A facilitare il compito saranno le pratiche diventate
abitudini durante la pandemia, come la prenotazione on line, che
consentirà di spalmare la frequentazione durante tutto il corso
della giornata. Altro provvedimento annunciato dalla presidente
per limitare gli ingorghi nel museo più visitato al mondo, sarà
l'estensione dell'orario di apertura dalle 18 alle 19, un passo
che ha significato l'ottenimento di 90 dipendenti in più per il
Louvre da parte del ministero della Cultura, con un aumento
della dotazione da 84 milioni nel 2022 a 93 nel 2023, anche per
affrontare l'aumento dei costi dell'energia.
Altro "tabù" che Laurence des Cars vuole infrangere, quello del
"dogma dell'ingresso unico sotto la piramide, nato per una
frequentazione di 4 milioni di visitatori, prima della caduta
del muro di Berlino e dell'apertura della Cina". Obiettivo è
quello di aprire "un quarto accesso" oltre ai 3 funzionanti
attualmente, sul lato est del museo, per alleggerire l'entrata
dalla Piramide e i due accessi dal Carrousel e dal passaggio
Richelieu.
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