Una tela del più famoso pittore
austriaco, Gustav Klimt, sarà mostrata al pubblico da domani per
la prima volta dopo quasi sessant'anni di oblio.
"Serpenti d'acqua II", raffigura delle naiadi alle prese con
un rettile rosso, è un'opera importante del periodo d'oro di
Klimt, su cui sperimentò nella tela la foglia d'oro. Tuttavia
l'opera rimane sconosciuta al grande pubblico e per una buona
ragione: completato nel 1907, questo olio su tela è stato
esposto solo molto raramente. Proprietà di una coppia di
collezionisti austriaci, fu confiscata dai nazisti dopo
l'annessione del Paese da parte del Reich nel 1938. Quindi viene
"acquistata da un figlio illegittimo dell'artista", il regista
Gustav Ucicky, ha spiegato il commissario Markus Fellinger.
Esposta per l'ultima volta nel 1964 a Vienna, la tela cadde
poi nell'oblio. Fino alla vendita a sorpresa nel 2013 da parte
della vedova di Ucicky, per 112 milioni di dollari, al
presidente dell'AS Monaco, l'oligarca russo Dmitri Rybolovlev,
che la cederà due anni dopo. Prestata dalla HomeArt, una
collezione fondata a Hong Kong da Rosaline Wong, "Serpenti
d'acqua II" sarà visibile fino al 29 maggio al Belvedere Museum
di Vienna, che già ospita un'ampia collezione di opere di Gustav
Klimt.
E' stato durante la preparazione di una nuova ambiziosa
mostra sugli artisti che ispirarono il maestro (Margaret
Macdonald Mackintosh, Auguste Rodin ecc.), che il Belvedere
Museum, in collaborazione con il Van Gogh Museum di Amsterdam,
riuscì a localizzare il dipinto. Poiché l'Austria non poteva
permettersi il premio assicurativo a sei cifre necessario per
riportarlo, il museo specializzato dell'artista ha offerto in
cambio perizia e restauro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA