Una collettiva che riunisce le
opere di nove artisti contemporanei, fra cui tre russi, e un
curatore ucraino. Si intitola Cosmopolita la mostra che si terrà
alla Cittadella degli Archivi di Milano dal 12 aprile al 7
maggio, ideata e promossa dall'associazione culturale Isorropia
Homegallery.
Sono Dimitris Angelopoulos, Taisia Korotkova, Dodo Marzipano,
Nikos Moschos, Victor Pastor, Achilleas Pistonis, Maria
Pogorzhelskaya, Alexander Pogorzhelsky e Chantal Van Houten gli
autori e le autrici delle 23 opere esposte, che avviano un
dialogo sul ritratto. In occasione della mostra, la cui
inaugurazione si terrà martedì 11 aprile dalle 16 alle 20, il
giovane curatore ucraino Bohdan Stupak ha redatto un testo
critico.
Negli sketch a matita di Alexander Pogorzhelsky prevalgono i
costumi della tradizione, un percorso di attrazione teatrale,
dalle diversità e dalle somiglianze degli abiti che si
tramandano di generazione in generazione insieme ai costumi e ai
rituali. L'immaginario di Taisia Korotkova è invece una messa a
fuoco su un futuro non così lontano. La raffigurazione di
uomini-macchine nasce dall'idea di definire l'atteggiamento
umano nei confronti dello sviluppo che ha preso piede in questa
epoca. La gioia diventa festa invece attraverso una vibrante
palette di colori pastello nelle opere di Dodo Marzipano. I toni
cambiano e lasciano spazio ad una riflessione più sociale e
politica nelle tele dell'artista spagnolo Victor Pastor, che
mostrano gruppi di persone riunite, dove un essere prevale su
tutti. Sulle emozioni indaga invece Nikos Moschos che si ispira
al tipo di legami che si creano attraverso relazioni complicate
che a volte sfociano nella tossicità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA