In seguito alla conclusione degli
accertamenti condotti dai Carabinieri, le Gallerie degli Uffizi
hanno dato il via stamattina alle operazioni di ripulitura e
ripristino della superficie dei pilastri del Corridoio
Vasariano, vandalizzato ieri notte e imbrattato con la scritta
Dks 1860. I lavori, seguiti direttamente dagli architetti del
complesso museale, dureranno alcuni giorni. "Circa 10.000 euro"
l'ammontare della spesa per riparare il danno arrecato al
monumento, calcolano i tecnici delle Gallerie degli Uffizi il
cui direttore Eike Schmidt annuncia da settembre un servizio di
vigilanza armata tutto il giorno e una richiesta ai vandali di
un rimborso danni adeguato.
"Ci costituiremo parte civile - spiega Schmidt - e chiederemo
ai responsabili non solo" i 10.000 euro del costo per ripulire
le colonne, "ma in base al Codice Urbani anche il danno per la
pubblicità non autorizzata di un marchio commerciale, quello
della scritta, quantificabile in base al mercato in una cifra
fino a ulteriori 100mila euro. Non importa in questo contesto se
gli imbrattatori abbiano agito o meno in nome del marchio che
cercavano di promuovere". "Da settembre - aggiunge -, sotto i
loggiati degli Uffizi e del Corridoio Vasariano, sarà attivo un
servizio di vigilanza armata che coprirà tutte le ore del giorno
e della notte, per proteggere i nostri monumenti da episodi
vergognosi di questo genere. Abbiamo introdotto la guardiania
armata a Boboli e in Piazza Pitti la primavera scorsa, con
ottimi risultati. Anche la futura guardiania esterna degli
Uffizi sarà collegata direttamente alla control room di
videosorveglianza del museo e alla caserma dei Carabinieri
all'interno degli Uffizi. Queste misure sono purtroppo
necessarie per dissuadere i vandali e contro gli abusi verso i
nostri beni culturali".
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