Una storica chiesa di
Cortemaggiore - nella Bassa piacentina - chiude per 'carenza di
vocazioni' e contro questa decisione interviene anche il
sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi che giudica
"inammissibile" la prospettiva della chiusura al pubblico (e
dunque ai turisti) del quattrocentesco tempio della Ss
Annunziata (stile gotico rinascimentale) del Convento di San
Francesco.
"Si tratta - spiega il sottosegretario - dell'architettura
simbolo del Rinascimento padano. Le volte furono affrescate dal
lombardo Bernardo Zenale, e le lunette, raffiguranti la
Resurrezione, l'Ascensione e la Trasfigurazione, da Giovanni
Antonio de Sacchis, detto il Pordenone. Le funzioni legate
all'ordine francescano sono questione spirituale e religiosa -
conclude Sgarbi - ma l'apertura del monumento è un impegno che
lo Stato, la Regione, la Provincia e il Comune devono assumere".
Ad annunciare la chiusura è stato il parroco di
Cortemaggiore, don Paolo Chiapparoli, durante l'ultima messa
celebrata ieri nella chiesa della Santissima Annunziata,
spiegando di aver appreso della cessazione delle attività
religiose dal nuovo guardiano dei Frati Minori di Piacenza,
padre Adriano Busato, motivata dalla necessità di riportare i
pochi frati presenti sul territorio nella basilica cittadina di
Santa Maria di Campagna.
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