/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al via monitoraggio dell'aria dentro il Duomo di Firenze

Al via monitoraggio dell'aria dentro il Duomo di Firenze

Bio-trappole con licheni e filtri possono rivelare inquinanti

FIRENZE, 15 settembre 2023, 12:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Al via il biomonitoraggio dell'aria all'interno del Duomo di Firenze. Saranno analizzati il particolato atmosferico tramite utilizzo di licheni, e i microrganismi presenti in atmosfera e sulle superfici. Per la prima volta viene fatta un'operazione del genere dentro la cattedrale grazie a un progetto dell'Opera di Santa Maria del Fiore con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le università di Firenze e di Siena e l'Accademia dei Lincei.
    Licheni (con lichen bags), piastre con terreni nutritivi per funghi e batteri e filtri microbiologici sono stati posizionati in vari punti della Cattedrale, della Cupola e in Santa Reparata. Lo studio andrà avanti tre mesi.
    Le analisi sul particolato accumulato dai licheni faranno determinare con metodi chimici e magnetici l'eventuale presenza di metalli inquinanti e i dati dall'analisi microbiologica daranno informazioni per individuare specie dannose per il patrimonio artistico e per la salute. Il particolato atmosferico al di sotto dei 10 µm ha effetti dannosi per la salute e con agenti biologici dispersi in aria agisce sulle superfici lapidee e sugli affreschi accelerandone il deterioramento.
    Nella Cupola i licheni sono stati posti sui ballatoi, a 32 e a 50 metri di altezza, e anche alla base degli affreschi, dove si ipotizza che il flusso d'aria possa trasportare il particolato e i microrganismi dall'esterno, attraverso i portoni. Prevista l'estrazione del Dna di funghi e batteri per l'analisi metagenomica.
    "Stiamo lavorando con atenei e altri istituti - spiega Luca Bagnoli, presidente dell'Opera -, su ricerche e sperimentazioni per la conoscenza e la conservazione del nostro patrimonio".
    "L'impiego dei licheni ha una lunga tradizione nel biomonitoraggio ed è legato alla loro efficacia nella ritenzione di componenti aerodisperse - sottolinea il fisico Aldo Winkler dell'Istituto Nazionale di Geofisica - Abbiamo già usato questo metodo alla collezione Guggenheim di Venezia, sugli affreschi di Raffaello della Villa Farnesina e sul colle Palatino del Parco Archeologico del Colosseo, a Roma, in musei di Buenos Aires".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza