Campanile di Giotto e Cupola del
Brunelleschi chiusi al pubblico, in date diverse, in questi
giorni, per consentire monitoraggi tecnici programmati
all'interno.
Stamani hanno preso il via le verifiche al Campanile di
Giotto, che dureranno fino al 17 novembre. La prossima
settimana, dal 20 al 24 novembre, sarà la volta della Cupola del
Brunelleschi. Per effettuare questa attività, l'Opera di Santa
Maria del Fiore deve chiudere i due monumenti al pubblico nelle
giornate in cui saranno eseguiti i monitoraggi, in modo da
consentire indagini più approfondite e lavorare su zone non
facilmente raggiungibili.
Sono attività programmate a cadenza semestrale, spiega
l'Opera, che permettono di verificare lo stato di conservazione,
individuare eventuali degradi, effettuare piccole manutenzioni o
programmare interventi di restauro.
A ottobre l'Opera aveva effettuato il monitoraggio di tutte
le superfici esterne dei monumenti del Duomo di Firenze,
attività che viene svolta due volte all'anno, a inizio e fine
inverno, e che permette di controllare in dettaglio i circa
40.000 metri quadrati di superfici marmoree. Ogni anno l'Opera
investe più di 250.000 euro solo per le attività di monitoraggio
dei monumenti della Cattedrale.
Esegue i lavori il personale dell'Ufficio tecnico dell'Opera
di Santa Maria del Fiore con un gruppo di operai e restauratori,
eredi diretti degli scalpellini che realizzavano le decorazioni
scultoree e architettoniche della cattedrale e del campanile. Le
competenze sono le stesse che nei secoli vengono tramandate tra
le maestranze dell'Opera.
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