Si chiama "Fiera!" ed è una mostra
collettiva quella allestita presso Indigo Art Gallery, a
Perugia. Rimarrà aperta fino al 17 febbraio.
La mostra è organizzata da Indigo Art Gallery, in
collaborazione con centro per l'arte contemporanea Trebisonda,
MA_Project e Progetti Inutili e vede la partecipazione di
cinquantotto artisti in diciotto stand, allestiti e curati
all'interno della galleria. Ospitando realtà quali, oltre alle
organizzatrici, ADD-art di Spoleto, Maioliche Fidia di Deruta,
Associazione TraleVolte, Muta Studi e Studio 54 Torpignattara,
queste ultime romane. Nasce - spiegano gi organizzatori - con la
volontà di riunire "molte e differenti realtà del sistema
dell'arte contemporanea, da gallerie a collettivi, a spazi
gestiti da artisti, in un contesto galleristico e commerciale,
al fine di riflettere sulle differenti sfaccettature del sistema
e del mercato dell'arte, con un focus particolare sulle opere di
piccolo formato". "La riflessione che si vuole proporre verte
sulla frammentazione del sistema - proseguono - e sulle
conseguenti opportunità che esso offre a entità culturali
diverse, ma tutte unite dalla stessa missione e destinazione:
l'esposizione. Il fine ultimo che unisce gallerie, fondazioni,
collettivi, studi, centri di ricerca, associazioni è la
diffusione al pubblico di un risultato culturale. Questo viene
trasmesso sotto forma di testo, conferenza, opera d'arte,
seminario, mostra, pubblicazione. Ciascuna di queste
declinazioni offre, quindi, occasione di scambio, crescita,
sviluppo, riflessione, maturazione e approfondimento". Ciascun
artista è stato chiamato a riflettere su opere di piccolo
formato, "riportando l'attenzione su una modalità di fruizione
che si discosta da fenomeni di spettacolarizzazione, che, in
certi casi, declinano l'arte a una mera funzione di
intrattenimento, edulcorandone i risultati e riducendone i tempi
di fruizione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA