Il sottosegretario alla cultura
Vittorio Sgarbi lo ha definito il quadro più importante di
Genova, e ora la "Circoncisione" di Pietro Paolo Rubens, la pala
che orna l'altare maggiore della Chiesa del Gesù, in piazza
Matteotti, uno dei più amati dai genovesi e dai visitatori, avrà
un secondo finanziamento di 30mila euro dalla Regione Liguria -
30mila già stanziati - per farlo ritornare al suo antico
splendore. "E' la prima opera importante di Rubens e da qui
parte il suo confronto con il Caravaggio - ha spiegato Sgarbi in
veste di direttore della Fondazione Pallavicino - e con la sua
scelta di andare verso la sublimazione della luce comincia il
barocco a Genova e nel mondo". Al progetto di recupero si
affianca l'iniziativa della Fondazione Pallavicino Ets che
sosterrà i costi per la ricerca e la pubblicazione di un volume,
curato da Anna Orlando, che traccia la storia del capolavoro
barocco, in continuità con le scelte degli avi che sostennero il
pittore fiammingo nella sua attività genovese. "Noi abbiamo
aiutato Rubens a Genova - ricorda il principe Domenico
Pallavicino - ma questo intervento è anche un modo per dare un
segnale di vicinanza alla città". "La fondazione è nata per
seguire lo spirito e la filosofia di mecenatismo che ha sempre
contraddistinto la famiglia - aggiunge Daniela Anselmi, vice
presidente fondazione Pallavicino -. La circoncisione è stata
commissionata da padre Marcello Pallavicino che era il
fabbricense dei gesuiti". Servirà un anno per completare il
restauro, da cui potrebbero emergere novità: "In questo caso -
dice Orlando - potrebbero esserci delle sorprese sulle
dimensioni della pala".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA