Due nuove acquisizioni per la
collezione ottocentesca della Galleria d'arte moderna di Palazzo
Pitti: il 'Ritratto detto dell'intendente Delanoy' di
François-Xavier Fabre e il busto marmoreo dello stesso Fabre
scolpito da Emilio Santarelli. L'alta qualità pittorica del
ritratto, spiegano gli Uffizi, consente di annoverarlo tra i
migliori realizzati da Xavier Fabre del quale gli Uffizi
possiedono già quelli della coppia, Vittorio Alfieri e Luisa
Stolberg, contessa d'Albany (1793). Il direttore uscente degli
Uffizi Eike Schmidt si è detto "particolarmente felice di
concludere il secondo mandato da direttore delle Gallerie degli
Uffizi con l'acquisto del busto di François-Xavier Fabre,
scolpito da Emilio Santarelli, suo erede universale e forse
anche suo figlio naturale; e dello straordinario ritratto
dell'intendente Delanoy oppure di un altro personaggio di
spicco, ancora misterioso, appassionato di botanica tanto da
farsi ritrarre nel Giardino di Boboli, con il panorama di
Firenze alle spalle". "Esposto nel capoluogo toscano per alcuni
mesi in una mostra una trentina d'anni fa - prosegue Schmidt -,
il quadro ora torna per sempre nel suo luogo d'origine, a
testimoniare il ruolo fondamentale di Firenze nei rapporti
internazionali per tutto il periodo lorenese". Le Gallerie degli
Uffizi annunciano anche l'acquisizione del fondo Valadier,
costituito da oltre 270 esemplari: raffigurazioni di personaggi
storici, d'opere d'arte, di oggetti preziosi, decorazioni
floreali e meticolose geometrie architettoniche che va ad
ampliare la collezione di opere grafiche, custodite nel
Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Inoltre il museo
fiorentino accoglie nella sua collezione di autoritratti anche
l'opera donata dall'artista portoghese Joana Vasconcelos.
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