Da oltre un anno procedono i lavori
di messa in sicurezza, restauro e ripristino del Pantheon Roma
con uno stanziamento di fondi straordinario per opere urgenti di
restauro da parte di Museitaliani. Ora, "dopo aver concluso in 5
mesi la maggior parte degli interventi previsti, lo scorso
novembre sono stati avviati i delicati interventi di recupero e
restauro della pavimentazione marmorea dell'aula principale del
tempio, il cui ultimo restauro risaliva al 1872-'73", spiega
l'architetto Gabriella Musto, direttrice del sito e dei lavori,
in un video sul sito del Mic.
Un aggravamento dello stato di conservazione del mosaico
marmoreo ha richiesto un'immediata messa in sicurezza dal
momento che, in diversi punti della superficie, la maestosa
decorazione, caratterizzata da marmi policromi provenienti dalle
più disparate regioni dell'Impero di Adriano, presentava
numerose e diffuse lesioni, lacune e fratturazioni.
"L'intervento - specifica il restauratore Emanuele Marconi - è
volto a conferire ai materiali costitutivi una corretta
conservazione, mediante operazioni localizzate di
consolidamento. Dopo la rimozione di vecchi interventi non più
idonei si stanno eseguendo apposite stuccature pigmentate,
secondo la varietà cromatica dei marmi, anche al fine di
restituire una corretta planarità alla pavimentazione e
un'idonea conservazione nel tempo".
I lavori proseguiranno poi con il restauro dei due candelabri
risalenti alla fine del XVIII secolo e ricoperti in foglia
d'oro, oggi collocati nella Cappella del Crocefisso, alla
sinistra dell'altare maggiore.
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