Sono stati selezionati, su un
totale di circa 330 iscritti, i 220 espositori, di cui 129
italiani, che parteciperanno all'ottava edizione di Argillà
Italia-Festival Internazionale della Ceramica e Mostra Mercato,
in programma a Faenza (Ravenna) dal 30 agosto all'1 settembre,
ospiti i Paesi Baltici (Estonia, Lettonia, Lituania). Quasi la
metà dei ceramisti scelti dalla giuria provengono dall'estero in
rappresentanza di 29 nazioni, di cui diverse non europee.
"Sono molto soddisfatta della sentita partecipazione
internazionale a questa edizione, che vedrà molte novità e
sorprese", commenta Claudia Casali, direttrice del Museo
internazionale delle ceramiche. Argillà 2024 "sarà un grande
evento internazionale - aggiunge il sindaco Massimo Isola - che
saprà rappresentare al meglio la produzione della ceramica
italiana e ci consentirà di mettere in dialogo e confronto la
ceramica internazionale. Rispetto agli altri eventi di
mostre-mercato, Argillà si caratterizza sin dalla sua nascita
per una particolare attitudine alla narrazione del mondo
produttivo ceramico e questo, durante l'edizione 2024, sarà un
elemento determinante".
In questi giorni si sta lavorando alla definizione del
programma che vedrà Faenza coinvolta durante tutta la settimana
dedicata a questo evento, con decine di iniziative collaterali.
Argillà Italia nasce nel 2008 come spin-off dalla manifestazione
"madre" francese Argilla, che si tiene ad Aubagne, nei pressi di
Marsiglia, dal 1991, portando avanti l'alta qualità degli
espositori, del pubblico e del programma culturale, offrendo uno
sguardo internazionale sulla produzione ceramica contemporanea.
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