La vita di Enrico Mattei,
politico, partigiano, imprenditore fondatore dell'Eni morto il
17 ottobre 1962 mentre viaggiava da Catania a Milano su un aereo
esploso e poi precipitato a Bascapè (Pavia), raccontata
attraverso una mostra fotografica che l'azienda Antonio Merloni
ha allestito presso la propria sede di Matelica, in provincia di
Macerata. L'ha fatto in occasione dei 70 anni del locale
impianto produttivo, inaugurato proprio da Mattei e oggi
riportato in attività dopo la ricostruzione post sisma 2016.
All'inaugurazione della mostra, oltre a Francesco Merloni, ex
ministro dei Lavori pubblici, presidente onorario di Ariston
Group, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, il
presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il
commissario post sisma 2026 Guido Castelli.
Le foto alle pareti di quello che è rimasto l'unico locale
dell'epoca, immortalano l'imprenditore marchigiano nelle fasi
salienti della propria attività, con un importante focus
sull'Africa. Immagini anche di un giovanissimo Enrico Mattei,
all'epoca del servizio militare o quando iniziò a collaborare
con la Max Meyer. Ma le foto raccontano anche l'avvio
dell'Industria chimica lombarda.
Nei pannelli appesi non manca il Mattei politico e la sua
attività nella resistenza partigiana. Le ultime installazioni,
al termine del percorso, sono dedicate ai rapporti di Mattei con
l'Africa, ma anche con l'Unione sovietica e segretamente con la
Cina. Le ultimissime foto sono invece dedicate all'inaugurazione
di 70 anni dello stabilimento di Matelica, progettato da
Francesco Merloni, all'epoca un giovane universitario.
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