I Musei Civici d'Arte Antica di
Bologna presentano al pubblico il 4 aprile (ore 15) i restauri
di due importanti sculture di Antonio Canova: l'Apollino in
marmo e la Testa di vecchio in terracotta. Le due opere fanno
parte delle Collezioni Comunali d'Arte dal 1878 per volere di
Cincinnato Baruzzi, allievo e collaboratore di Canova. Entrambi
i restauri sono stati eseguiti in occasione del bicentenario
dalla morte del grande scultore, celebrato nel 2022.
L'Apollino (1797) è stato restaurato prima di essere esposto
al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno nella mostra
'Canova e il potere. La collezione Giovanni Battista Sommariva'.
L'opera è stata innanzitutto oggetto di un rilievo 3D, eseguito
dal Politecnico di Milano con tecnologie di nuovissima
generazione. È seguito il restauro vero e proprio, promosso
dalla Fondazione Canova ed eseguito dall'Opificio delle Pietre
Dure di Firenze. La Testa di vecchio, rara terracotta patinata
tradizionalmente attribuita al maestro, è stata restaurata da
Giovanni Giannelli del Laboratorio Ottorino Nonfarmale.
L'intervento, promosso dal Comune di Bologna, ha migliorato la
leggibilità dell'opera, restituendola alla fruizione del
pubblico e all'attenzione degli storici dell'arte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA