Amore per l'arte, per la
patria, per la moglie, per il mondo delle favole: è proprio
sentimento il fil rouge che unisce la straordinaria produzione
artistica di Marc Chagall in mostra al Polo Museale - Castello
Conti Acquaviva D'Aragona di Conversano, in Puglia. Dal 20
aprile al 27 ottobre oltre 100 opere del grande artista del
Novecento allestite al museo del castello aragonese ci
trasportano nel mondo di Chagall, intriso di stupore e di
meraviglia, caratterizzato da un inconfondibile stile onirico e
fantasioso. L'esposizione 'Chagall. Sogno d'amore' raccoglie
dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell'artista
bielorusso, tra cui opere rare e straordinarie, autorizzate
dalla Fondation Chagall, e provenienti da collezioni private,
che consentono di ripercorrere la traiettoria artistica del
pittore dal 1925 fino alla morte nel 1985. Nelle opere convivono
ricordi d'infanzia, fiabe, poesie e sogni dai colori vivaci e
sfumature intense, che danno vita a paesaggi popolati da
personaggi reali o immaginari che si affollano nella fantasia
dell'artista, un immaginario onirico in cui è difficile
riconoscere il confine tra realtà e sogno. Divisa in 5 sezioni,
la mostra di Conversano ripercorre tutto il mondo poetico del
pittore bielorusso, frutto di una vita ricca di tormenti, a
partire dall'esilio a Parigi nel 1910 per il suo credo ebraico e
poi, allo scoppio della seconda guerra mondiale, a un continuo
peregrinare dalla Spagna al Portogallo e negli Stati Uniti. La
prima sezione 'Opere uniche' ne riunisce un importante gruppo -
oli, gouache e disegni - dove si individuano le sue tematiche
chiave e dove l'artista sviluppa una pittura espressiva e
coloratissima, traendo ispirazione da un vissuto che si fonde
con la fantasia creando universi magici. Nella seconda, 'La
storia dell'esodo', Chagall rappresenta attraverso numerose
litografie l'avventura del popolo ebraico che, con l'aiuto di
Dio e la guida di Mosè, fugge dalla schiavitù in Egitto per
raggiungere la Terra Promessa. Qui amalgama il sentimento
dell'amore e della fratellanza con il suo senso di sradicamento.
'Favole' è la terza sezione dove nell'illustrare i racconti
moraleggianti Chagall si rifà a La Fontaine e alla tradizione
russa, alle icone e ai lubki, le colorate stampe popolari
accompagnate da una semplice didascalia. Nella quarta sezione -
'Poesie' - Chagall illustra i testi dei maggiori scrittori
francesi che frequentò a Parigi dal 1911; infine 'Derrière le
miroir. Parigi' - ultima sezione - è una raccolta di litografie,
che Marc Chagall dedicò a Parigi, la sua amata città. Ad
arricchire la mostra, a cura di Dolores Duràn Ucàr, anche tanti
supporti multimediali come video, approfondimenti didattici ed
elementi immersivi.
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