Stato di agitazione di tutto il
personale del Parco archeologico di Pompei e assemblea
nell'Auditorium degli Scavi martedì 18 giugno dalle ore 8,30
alle ore 12. Ad annunciare la mobilitazione sono le
organizzazioni sindacali di categoria di Cgil Cisl Uil Unsa e
Usb in una nota nella quale si punta a "sensibilizzare
l'Amministrazione affinché si decida a concordare
un'organizzazione del lavoro efficace, che tenga conto di un
parametro che stabilisca la reale esigenza dell'organico, sia
per la vigilanza che i settori amministrativo e tecnico". Il
sindacato denuncia i "continui ritardi dei pagamenti delle
indennità accessorie e l'incertezza dei pagamenti di progetti
specifici e progetti di miglioramento", la "totale mancanza di
trasparenza dell'amministrazione nei rapporti sindacali", la
"poca chiarezza nella nomina dei nuovi coordinatori".
Le sigle di categoria inoltre rivendicano una "organizzazione
del lavoro e valorizzazione di tutte le risorse umane in
funzione delle esigenza dei servizi" e l'aggiornamento delle
"esigenze della pianta organica, definendo i parametri per
l'attribuzione delle zone da sorvegliare, al fine dio garantire
la sicurezza delle aree e assicurare l'apertura di tutte le
Domus senza gravare sui lavoratori".
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