Torna dal 12 luglio alla fruizione
pubblica, dopo 8 secoli di privatizzazione, il Bastione del
Parlascio, nel cuore del centro storico di Pisa. Dopo
l'inaugurazione pubblica organizzata dal Comune, l'accesso al
Bastione e da lì al camminamento in quota sulle mura medievali
sarà gratuito per le giornate di domani e domenica. Il
monumento, il cui recupero è costato 1,2 milioni di euro ed è
stato realizzato grazie alla compartecipazione di Fondazione
Pisa (900mila euro), entro fine anno ospiterà il museo
multimediale sulla storia della città, oltre a costituire un
ulteriore punto di salita al camminamento in quota delle Mura di
Pisa.
"Restituiamo alla città - sottolinea il sindaco Michele Conti
- un monumento bellissimo e di grande rilevanza per la storia di
Pisa, fino a oggi rimasto quasi sconosciuto. Un tempo principale
porta di accesso alla città all'interno del sistema fortificato
costituito dalle mura difensive di Pisa, il Bastione torna oggi
ad essere fruibile e visitabile, completando e arricchendo il
percorso dei camminamenti in quota sulle mura".
"L'impegno della Fondazione Pisa per il recupero delle mura -
ricorda il presidente Stefano Del Corso - si è complessivamente
attestato in poco più di 4 milioni di euro e siamo molto
soddisfatti di avere contribuito a riportare a fruizione
pubblica una struttura di pregio che da 800 anni era passata in
mani privati ospitando prima una fabbrica di ghiaccio e poi, in
epoca moderna, un'autofficina".
Secondo il vicesindaco con delega ai lavori pubblici,
Raffaele Latrofa, il Bastione "rappresenta una stratigrafia
della storia dei secoli di questa città: come si può vedere dal
restauro che ha lasciato intatte le modiche avvenute nel tempo,
ci sono stati tanti utilizzi della struttura, a partire dal
periodo medievale e fino al '900 e il nostro obiettivo è ora
trasformarlo in un luogo di interesse per attrarre turisti nel
resto del centro storico". Infine, l'assessore al turismo, Paolo
Pesciatini, spiega che "il museo multimediale racconterà Pisa
nel passato, ricostruendo i luoghi più importanti e le figure di
chi ha caratterizzato la storia scientifica, umanistica,
artistica della città".
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