L'orgoglio di portare al Metropolitan opere che non avevano mai lasciato le loro citta' e' stato espresso dai sindaci di Siena, Nicoletta Fabio, e di Arezzo, Antonio Ghinelli, venuti a New York per accompagnare gli straordinari prestiti alla mostra Siena: The Rise of Painting che aprira' al pubblico il 13 ottobre.
"E' motivo di soddisfazione e di orgoglio esser qui a New York, una citta' all'avanguardia come Siena lo e' stata nel Trecento", ha detto la Fabio, esprimendo la speranza che "la risonanza di una mostra di questo genere possa incuriosire e invitare a venire a Siena a vedere gli affreschi del Cattivo e Buon Governo di Palazzo Civico, attualmente in fase di pre-restauro a cantiere aperto".
Ghinelli ha accompagnato al Met la grande pala d'altare di Pietro Lorenzetti dalla Pieve di Arezzo. Il monumentale polittico, commissionato nel 1320 dall'arcivescovo Tarlati, non era mai uscito dall'ambiente per cui era stato dipinto e questa è la prima volta in cui lo si puo' vedere fuori dal capoluogo toscano.
Il sindaco, che di formazione e' ingegnere, si e' impegnato personalmente per mandare avanti il prestito dopo che, facendo marcia indietro rispetto al primo nulla osta a marzo, in luglio la soprintendenza, sulla base di un parere dell'Istituto Centrale del Restauro, aveva bloccato il trasferimento temendo problemi nel viaggio. Oggi, vedere il polittico al Met, "un museo dove passano ogni anno otto milioni di visitatori", e' stato per Ghinelli motivo di grande emozione: "E' un moltiplicatore di consensi e di interesse per la mia citta'", ha aggiunto il sindaco citando, come frutto indiretto dello spirito di collaborazione che si e' instaurato con il museo newyorchese, il prestito di tre cartoni di Giorgio Vasari che verranno esposti ad Arezzo nella grande mostra Il Teatro delle Virtu' aperta dal 30 ottobre in occasione del 450esimo anniversario della morte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
