/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La protesta degli archeologi, no alla patente a punti

La protesta degli archeologi, no alla patente a punti

Ana, "inspiegabile disparità, la norma esclude i professionisti"

ROMA, 14 novembre 2024, 16:01

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Associazione Nazionale Archeologi contesta l'interpretazione secondo cui, gli archeologi liberi professionisti, debbano dotarsi della patente a punti per la sicurezza in cantiere: "La norma esclude le professioni intellettuali, come architetti e ingegneri. Perché per gli archeologi deve essere diverso?" protestano gli archeologi che già segnalano rischi di perdita di commesse o mancati pagamenti.
    "Obbligare gli archeologi, prestatori di lavoro intellettuale, a sottostare alla norma della patente a crediti per operare nei cantieri edili, differentemente da quanto accade per altre professioni intellettuali, non solo è lesiva per il settore ma rischia di far perdere il lavoro a migliaia di professionisti" evidenzia infatti l'Associazione Nazionale Archeologi, in merito a quanto riportato nelle F.A.Q. dell'INL - Ispettorato Nazionale del Lavoro circa la Patente a Crediti per la Sicurezza nei Cantieri Edili. Nonostante la natura della loro professione li esenti da tale disposizione, secondo l'INL anche gli archeologi liberi professionisti che operano all'interno di un cantiere dovrebbero dotarsene. "Risulta incomprensibile questa disparità di trattamento ai danni della nostra categoria, che va in conflitto con quanto stabilito dalla normativa di settore. In questo modo si mettono a rischio migliaia di professionisti, che ci hanno già riferito di aver ricevuto minacce riguardo la possibilità di perdere il lavoro o di non essere pagati per prestazioni già effettuate" avverte la presidente dell'associazione Marcella Giorgio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza