Ricostruire attraverso documenti
postali aspetti poco noti della storia dei territori orientali
dell'Italia. Con questo obiettivo è stata inaugurata oggi al
Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Trieste la
mostra "Storia postale del Friuli, della Venezia Giulia e della
Dalmazia".
L'esposizione - informa Poste Italiane - è divenuta nel tempo
un appuntamento periodico durante il quale i soci
dell'associazione di Storia postale del Friuli e della Venezia
Giulia espongono alcune selezioni delle loro collezioni.
L'associazione, fondata nel 2002, ha lo scopo di riunire e
approfondire le conoscenze sulla storia postale del Fvg. Tra gli
iscritti anche collezionisti e studiosi provenienti da Germania
e Slovenia.
In mostra ci sono francobolli sovrastampati del 1947, che
raccontano la transizione dal periodo di occupazione alleata
della Venezia Giulia (1945-47) alla costituzione del Territorio
libero di Trieste (1947-54). E, ancora, la corrispondenza
commerciale da Zara tra il 1918 e il 1943; le ultime emissioni
postali austriache utilizzate nel territorio di Gorizia fino
alla fine della prima guerra mondiale e conseguente annessione
della Venezia Giulia all'Italia; francobolli e documenti postali
usati nella zona B della Venezia Giulia, ossia nella parte sotto
occupazione jugoslava alla fine della seconda guerra mondiale.
"L'obiettivo è promuovere la filatelia e la storia postale,
cercando di avvicinare un pubblico curioso che desidera
approfondire le proprie conoscenze sulle origini del vasto mondo
delle comunicazioni, in cui le Poste svolgono un ruolo di primo
piano", spiega Poste Italiane. La mostra potrà essere visitata
fino al 18 gennaio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
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