Senilità e solitudine, l'arte di arrangiarsi poi fin dentro il crimine e, infine, il caravanserraglio di Napoli in musical. A questo si aggiungano segnali forti di una sfida produttiva verso un mercato internazionale sulla scia di Paolo Sorrentino. Se si dovesse giudicare il poker italiano in corsa in questa 74/ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (30 settembre - 9 agosto), queste le cose che emergono con più chiarezza. Basterà tutto questo per sfidare la flotta di 17 film provenienti da tutto il mondo? Lo si saprà ovviamente solo a fine festival, a giochi fatti. Va però detto che il quartetto italiano composto da THE LEISURE SEEKER di Paolo Virzì, AMMORE E MALAVITA dei Manetti Bros, HANNAH di Andrea Pallaoro e UNA FAMIGLIA di Sebastiano Riso, mostra una sua vitalità nella differenza.
Intanto i due film più aperti al mercato non solo italiano.
Ovvero THE LEISURE SEEKER di Paolo Virzi', con protagonisti Helen Mirren e Donald Sutherland, e HANNAH di Andrea Pallaoro con una Charlotte Rampling all-cast. Virzì con THE LEISURE SEEKER (in Italia uscirà con il titolo ELLA & JOHN) fa appunto con coraggio il salto di qualità e va a girare in America con due mostri sacri come Hellen Mirren e Donald Sutherland. Il tema è poi nelle corde del regista toscano. Una coppia ormai anziana e malata (lui è smemorato e lei fragilissima, ma lucida) non rinuncia a un ultimo viaggio on the road su un camper che farà emergere le loro antiche passioni e ossessioni.
Nel caso di HANNAH di Andrea Pallaoro, la scelta è squisitamente autorale. Sulla scena solo e sempre una donna, la protagonista Hannah (Charlotte Rampling). Per lei, anziana signora che vive sola con un cane, il marito in galera e un figlio che non vuole più vederla, una vita silenziosa con misterioso senso di colpa. Una lenta discesa agli inferi, la sua, molto probabilmente per delle scelte fatte per amore o per paura. Pallaoro, almeno sulla carta, sembra non concedere nulla allo spettatore e si affida alla capacità della Rampling di essere un'orchestra attoriale a più voci.
Anche in UNA FAMIGLIA di Sebastiano Riso con protagonista la coppia composta da Vincent (Patrick Bruel) e Maria (Micaela Ramazzotti) si annuncia il dramma di chi è ai margini.
Lei è costretta da lui a fare figli da vendere a coppie sterili per fare denaro. E Maria ci sta e non ci sta. Fino a quando, restata ancora una volta incinta, capisce che potrebbe essere la sua ultima volta e pretende di avere finalmente la sua famiglia, il suo bambino. Nel cast del film coprodotto dalla Francia anche Pippo Del Bono, Ennio Fantastichini e Matilda De Angelis.
Lo stile stralunato dei Manetti Bros con AMMORE E MALAVITA spariglia le carte di questo quartetto italiano. Ci porta nella Napoli 'brutta e sporca', ma mai davvero cattiva per un musical-crime-noir che si annuncia anche pulp. Nel cast Giampaolo Morelli, Serena Rossi, il grande Carlo Buccirosso e Claudia Gerini (moglie di un boss della Camorra). Il tutto nel segno non del 'realismo', ma della "verosimiglianza'', come hanno detto più volte i registi romani.