Spiagge nere, case bianche e Iddu: il
vulcano. E' una storia di solitaria appartenenza quelle del
docufilm su Stromboli ideato, scritto e realizzato da Luca
Noris, filmaker specializzato in documentari sportivi (Milan e
taekwondo) e di viaggio (il backstage della Turandot di Pechino
con regia di Zhang Yimou), il cui lavoro sta raccogliendo
apprezzamenti in diversi festival internazionali.
"Isolati a Stromboli" è un viaggio per immagini nei luoghi
più suggestivi dell'isola siciliana, raccontato attraverso il
mare, la gente, l'inverno e il protagonista assoluto: il
vulcano, che vive grazie alla voce dell'attore e cantastorie
siciliano Salvo Piparo.
Il suo - la voce del vulcano che come un padre severo chiede
all'umanità conto del suo rapporto con la natura - è un racconto
di suoni, abitudini e tradizioni. Protagonisti Salvatore Russo,
artista locale che trasforma le pietre nere delle spiagge in
volti e storie, e la francese Aime' Carmoz, francese di nascita
e eoliana di adozione, paladina dell'ambiente morta pochi giorni
prima della conclusione del documentario. Sullo sfondo, Iddu,
come lo chiamano gli isolani.
Isolati a Stromboli ha ottenuto una menzione di onore all'IFA
Istanbul Awards 2020, uno al Florence Film Awards annuale, una
menzione speciale al Global Shorts Los Angeles ed è stato
finalista all'International Film festival di Kosice.
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