E' approdato anche sulle pagine
del New York Times "La Guarimba", il festival internazionale di
cinema dedicato ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo,
che si svolge in estate ad Amantea, in Calabria. A destare
l'interesse del quotidiano della Grande Mela è stata la vicenda
sollevata dall'Anica, associazione di categoria dei distributori
cinematografici, in merito al pagamento per le proiezioni
all'aperto.
Il Nyt, sulla vicenda del pagamento nelle arene estive
che ha visto impegnati tra gli altri i ragazzi del Cinema
America di Roma, ha intervistato anche il direttore artistico
del Festival calabrese, Giulio Vita, dopo che, riporta un
comunicato de La Guarimba, "ci è stata negata la richiesta di
avere 'BlacKkKlansman' di Spike Lee. Volevamo portare film che
non fossero molto conosciuti qui - ha ribadito Vita al
quotidiano newyorchese - e parliamo di cinema di qualità, non di
concorrenza sleale. Nessuno in Calabria va al cinema quando
fuori ci sono 50 gradi".
"In programma ad Amantea dal 7 al 12 agosto non ci sarà
BlacKkKlansman, ma un altro corto di Spike Lee e il Parco La
Grotta, che come di consuetudine ospita la rassegna - assicurano
gli organizzatori - vedrà la proiezione di oltre un centinaio di
corti provenienti da tutto il mondo, sempre a ingresso libero".
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