Torna anche quest' anno a
Spilimbergo (Pordenone), dal 21 al 29 agosto, il festival "Le
Giornate della Luce" per celebrare il ruolo degli autori della
Fotografia del cinema italiano contemporaneo.
Capitanata dalla regista, sceneggiatrice e scrittrice Cristina
Comencini, la giuria riunisce i critici cinematografici Oreste
De Fornari, Alberto Crespi e Mario Sesti e l'operatrice di
settore Cristina Sain, che offriranno il loro sguardo
appassionato e competente alla scelta del vincitore all'interno
della terna composta da Nicolaj Brüel per il film di Matteo
Garrone "Pinocchio", Alessandro Abate e Francesco di Giacomo per
"Martin Eden" di Pietro Marcello e Vladan Radovic per "Il
traditore" di Marco Bellocchio.
A chiudere il festival è atteso l'arrivo di Giancarlo Giannini,
icona del nostro cinema, amatissimo anche all'estero - tanto che
a inizio del 2021 la sua carriera verrà consacrata con una
stella sulla "Walk of Fame" - che renderà un appassionato
omaggio a Mario Monicelli a dieci anni dalla scomparsa. A
brillare sarà anche il ricordo e la presenza di altre "stelle",
a partire da due altri omaggi. Franco Zeffirelli sarà ricordato
tra aneddoti e riflessioni dalla voce di alcuni suoi più stretti
collaboratori. Ettore Scola, regista che ha fatto della pacata
ironia il suo modo di narrare l'Italia, sarà raccontato nella
serata di giovedì 27 agosto dalla figlia Silvia insieme con le
attrici Ottavia Piccolo e Alessandra Panelli e con l'attore e
produttore Andrea Occhipinti.
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