Alessandro Borghi è un capo gang, un
criminale nel nuovo film, Mondocane, opera prima di Alessandro
Celli di cui sono cominciate le riprese tra Roma e Taranto e
dureranno per sette settimane. Borghi ritrova il regista del
Primo Re, Matteo Rovere qui produttore con la Groenlandia che
realizza il film con Rai Cinema.
In un futuro non molto lontano, Taranto è una città fantasma
cinta dal filo spinato in cui nessuno, nemmeno la Polizia, si
azzarda a entrare. Sono rimasti i più poveri che lottano per la
sopravvivenza, mentre una gang criminale, le Formiche,
capeggiate dal carismatico Testacalda (Alessandro Borghi), si
contende il territorio con un'altra gang. Due orfani tredicenni,
cresciuti insieme, sognano di entrare in quella banda. Pietro,
detto Mondocane per aver superato la prova d'accettazione nella
gang, impone Christian al gruppo che lo deride chiamandolo
Pisciasotto. Ma qualcosa si incrina nel loro equilibrio mettendo
a rischio tutto quello in cui credono. Scritto da Alessandro
Celli e Antonio Leotti vede nel cast anche Barbara Ronchi,
Ludovica Nasti, Josafat Vagni e Federica Torchetti e per la
prima volta sullo schermo Dennis Protopapa e Giuliano Soprano.
La fotografia del film è di Giuseppe Maio, la scenografia di
Fabrizio D'Arpino, i costumi di Andrea Cavalletto, il Make-Up
and Prosthetic Designer di Roberto Pastore, l'hair stylist di
Sharim Sabatini e il montaggio di Clelio Benevento."Groenlandia
film continua a scommettere su pellicole che si prefiggono di
superare il genere pur rispettandone le regole, in un mix di
intrattenimento e qualità della narrazione, che è per noi
continuamente la sfida più alta. Il nostro lavoro sulle opere
prime è costante, la ricerca di nuovi talenti è l'unica garanzia
di futuro per l'industria italiana, e l'incontro con questo
copione è stato folgorante", dichiara Matteo Rovere.
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