A 100 anni dalla scomparsa di
Enrico Caruso, avvenuta il 2 agosto 1921, la Cineteca di Bologna
ricorda il celeberrimo tenore napoletano presentando al festival
Il Cinema Ritrovato il restauro di 'My Cousin', unico film
sopravvissuto dei due interpretati dall'artista. Dunque, Enrico
Caruso canta come non si è mai... visto! Perché alla voce più
leggendaria della storia del belcanto è sempre mancato un corpo:
e ora, finalmente, eccolo. Il film è del 1918, per cui si tratta
di un muto, ma grazie a uno straordinario lavoro di restauro e
sincronizzazione con la sua vera voce, si potrà vedere e
ascoltare Enrico Caruso anche nella celeberrima aria dai
Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Vesti la giubba.
L'appuntamento è per il 24 luglio alle 21.45 alla LunettArena
e il 25 alle 21.30 all'Arena del Sole di Bologna. In 'My
Cousin', Caruso interpreta un doppio ruolo, quello, di una star
della lirica e quello di un cugino italiano emigrato in America:
è proprio nella sequenza in cui Caruso porta in scena I
pagliacci al Metropolitan di New York che lo si vedrà cantare.
Tutte le altre sequenze del film saranno invece accompagnate dal
vivo da tre musicisti, esperti nella realizzazione di musiche
per il cinema muto come Daniele Furlati, (pianoforte), François
Laurent (mandolino) e Guido Sodo (voce e mandolino).
'My Cousin' fu accompagnato, all'epoca della sua uscita, da
una imponente campagna di lancio: la prima, annunciata per il 20
ottobre 1918, fu rimandata di circa un mese a causa
dell'epidemia di spagnola. Dalle informazioni che si hanno,
sembra che Caruso non abbia partecipato al lancio pubblicitario
del film, nonostante fosse un navigatissimo personaggio
mediatico, e My Cousin non ebbe il successo sperato: il film
circolò poco, sia negli Stati Uniti, sia all'estero. Destino che
ebbe anche il secondo film girato dal tenore, The Splendid
Romance, che ebbe pochissima circolazione e oggi è considerato
perduto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA