Il Bif&st, Bari international film
festival, in programma dal 25 settembre al 2 ottobre, torna al
format pre-pandemia, con gli eventi con il pubblico al chiuso,
nel "miglio" dei quattro teatri baresi Petruzzelli, Margherita,
Piccinni e Kursaal. Sono otto le anteprime internazionali in
rassegna: apre "Il materiale emotivo" di Sergio Castellitto, con
soggetto di Ettore Scola, con gli attori Berenice Bejo e Matilda
De Angelis, e chiude "Marilyn ha gli occhi neri" di Simone
Godano, con Stefano Accorsi e Miriam Leone.
Il Federico Fellini Platinum Awards for Cinematic Excellence
sarà conferito a Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, al
regista Carlos Saura, all'attrice Helen Mirren e al regista
Taylor Hackford, al regista Gianfranco Rosi e all'attrice
Micaela Ramazzotti. A Vittorio Storaro e Lino Banfi il premio
Bif&st alla carriera. La mattina tornano le masterclass nel
teatro Petruzzelli e tornano anche i laboratori sui mestieri del
cinema. Tra i "docenti" ci saranno il regista barese Alessandro
Piva e la attrice e cantante Lina Sastri. Per la sezione
"panorama internazionale" saranno in concorso 12 film. La giuria
sarà presieduta dal regista Roberto Faenza.
Tra gli eventi speciali in programma ci sarà il 27 settembre
una performance dell'attore e regista Gabriele Lavia, che
avrebbe dovuto portare al Bif&st il suo nuovo film "L'uomo dal
fiore in bocca" che però non è ancora pronto. Per questo si
esibirà dal vivo con una performance che gioca col titolo della
novella di Pirandello, "L'uomo senza il fiore in bocca".
Infine, una mostra fotografica sarà dedicata a Ettore Scola,
presidente onorario del festival, a 90 anni dalla nascita e a 5
dalla sua morte, con 60 immagini della presenza a Bari del
regista dal 2009 al 2015.
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