/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tanti film, nel 2021 con il tax credit finanziate 481 opere

Tanti film, nel 2021 con il tax credit finanziate 481 opere

Dopo allarme Barbera su produzione esagerata e poca qualità

ROMA, 28 luglio 2022, 13:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tanti film, pochi incassi: il cinema italiano a doppia velocità. Un numero di produzioni elevatissimo e una qualità non direttamente proporzionale alla quantità. Le riprese sono a tutto ritmo, le maestranze introvabili, l'Italia del cinema e della tv è sul set, ma per quale pubblico visto che gli incassi in sala sono ai minimi storici? Non saranno troppi questi film? La bolla produttiva è pronta a scoppiare e il tema è urgente dopo l'allarme lanciato dal direttore Alberto Barbera che presentando la Mostra di Venezia 2022 ha detto: "Sono arrivati tantissimi film italiani, molti al di sotto di una accettabile qualità, non per la storia del cinema italiano".
    Intanto i numeri, la fonte è il Mic e sono davvero impressionanti: 301 opere di finzione, 165 documentari e 15 film d'animazione hanno chiesto e ottenuto nel 2021 il credito di imposta agevolato, una valanga se si pensa che nel 2020 erano stati 115 più 80 documentari e nel 2019 74 opere di finzione, 48 documentari e 1 progetto d'animazione. Un arrembaggio di quasi 500 titoli al tax credit che copre il 40% dei costi eleggibili, denari pubblici che sono tra i 750 milioni di euro del fondo del ministero ripartito in tante voci tra cui questa.
    C'è un tema di finanziamenti, di troppa facilità di accesso alla produzione con il rischio di realizzare film fine a se stessi e senza mercato, perlomeno quando si tratta di cinema per la sala. L'ad Medusa Giampaolo Letta è convinto della anomalia, "siamo in un sistema a maglie larghe, per cui trovano finanziamento tanti film".
    Dice all'ANSA Nicola Borrelli, capo della direzione Cinema al ministero della Cultura: "E' vero, i numeri sono alti, l'incremento è notevole e stiamo intervenendo già nel 2022 e ancor di più nel 2023 per evitare qualunque rischio di distorsione".
    "La vera sfida - sottolinea Benedetto Habib, presidente della sezione produttori nell'Anica - è ricostruire il rapporto con il pubblico". Nel 2021 (fonte Cinetel) sono stati distribuiti 153 film italiani, una quota di mercato crollata al 20%, mentre la produzione 2021 è stata intorno ai 250 film.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza